Fin dall’inizio della sua attività, Antrax IT - azienda trevigiana, nata alla fine degli anni ’90, specializzata nella produzione di radiatori per il riscaldamento - ha indirizzato la sua produzione verso soluzioni riscaldanti capaci di andare oltre la loro funzione specifica, aggiungendovi un plus estetico stimolato dal dialogo con progettisti e designer internazionali. Un’avanguardia creativa che ha saputo reinterpretare un oggetto anonimo, il termosifone, spesso nascosto alla vista e incassato nei mobili, trasformandolo in un ulteriore elemento stilistico nell’architettura d’interni.
Ultimo nato e, secondo noi, tra le proposte più “espressive” nel catalogo Antrax IT, il radiatore Lana, disegnato da AMDL Circle lo studio di Michele De Lucchi. «Il calore - racconta il designer - è una sensazione da sempre legata al concetto di accoglienza domestica, il calore ti avvolge e ti fa stare bene. Abbiamo perciò pensato a un oggetto che genera tepore e si fa avvicinare, si fa toccare, fa venire voglia di appoggiarci le mani. Con un gioco di luci e ombre scomposte su una superficie convessa e plissettata abbiamo fatto sembrare morbido ciò che non lo è, offrendo tutte quelle sensazioni piacevoli di comfort che un maglione di lana sa dare.»
Primo radiatore modulare messo a punto dall’azienda, Lana si sviluppa a partire da una formella quadrata di 33x33 cm, con angoli stondati ed effetto bombato. Realizzata in fusione di alluminio 100% riciclabile, permette di realizzare molteplici configurazioni per ottenere il comfort termico desiderato. La superficie curva è ulteriormente lavorata con una plissettatura superficiale, inspirata ai morbidi filati del mondo tessile a cui rimanda anche l’elegante patchwork dato dall’accostamento di più moduli, orientati in orizzontale o verticale.
Deriva da qui il nome della collezione, che rafforza il tema di ispirazione anche con la selezione esclusiva di finiture goffrate in differenti colorazioni, nel loro piacevole effetto tattile e materico. Il radiatore è infatti personalizzabile nelle cromie e nella possibilità di configurazione: da un minimo di tre elementi, lineari, a un massimo di dodici, organizzati su due file e con pattern alternato, può dare vita anche a composizioni affiancate di più modelli, in continuità, sfalsati o raggruppati in un importante formato quadrato. Il gioco di luci e ombre, creato dalla texture tridimensionale, rende Lana un prodotto dalla spiccata componente plastica.
Lana è accessoriabile anche con un maniglione su cui stoccare le salviette, che ne agevola l’impiego nell’ambiente bagno. Lungi dall’essere solo un espediente formale, la matrice dalla quale prende vita il termoarredo è disegnata per aumentarne la capacità radiante. Il motivo a plissé offre infatti una duplice valenza decorativa e funzionale, e permettere di raggiungere elevate prestazioni termiche nelle versioni elettrica e idraulica, di cui l’ultima alimentata con un bassissimo contenuto di acqua.